Foto Renato BenelliRenato Benelli nato a S.Polo d’Enza e vissuto a Reggio Emilia, tipico rappresentante della vena musicale reggiana, il suo nome non dice molto al grosso pubblico poiché il personaggio era totalmente contrario a qualsiasi forma di pubblicità, conosciutissimo invece dai musicisti legati al mondo della fisarmonica e al genere “liscio” costituendo in un certo senso un passaggio obbligato, quasi un capo scuola.

Renato Benelli era il tipico prodotto di una famiglia tutta dedicata alla musica.

Il padre Aurelio, fisarmonicista, ne volle curare personalmente la formazione, ed il piccolo Renato, all’età di soli 6 anni iniziò il cammino musicale che lo portò a dieci o dodici anni a produrre le prime composizioni. A sedici anni la sua formazione era tale che Renato riuscì a comporre un valzer che costituì un punto fermo nel genere dedicato alla fisarmonica, molti musicisti sanno che ” Scabroso ” tale è il titolo della composizione, molto difficile nell’esecuzione, costituisce per il tessuto armonico e per l’originalità della costruzione, un esempio tipico del genere.

 

 

 

 

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REGGIO EMILIA  ” terra di musicisti “

La grande passione dei reggiani e non solo dei reggiani  per il cosiddetto “ Liscio” legato ad un tipico strumento “ La Fisarmonica “  non si potrebbe spiegare se non si sapesse che l’entroterra  reggiano è  denso di scuole  ad  indirizzo musicale.

 Compositori, orchestre, complessi, cantanti e numerosi addetti nel campo dello spettacolo, costituiscono una miniera praticamente inesauribile del territorio reggiano,  costituendo un indice sicuro della vena artistica emiliana.

Renato Benelli  era uno dei più fecondi compositori italiani del genere “liscio “ musica composta esclusivamente per fisarmonica, riunendo poi il tutto in volumi suddivisi per genere.

Il personaggio, come si è detto, era assolutamente contrario a qualsiasi forma di pubblicità sulla propria persona, se così non fosse stato, Renato avrebbe potuto raccontare parecchie cose sulla sua lunga carriera, lunga e densa di episodi che lo ha portato attraverso tutta Europa, ma la naturale modestia gli ha impedito di parlare di sé, preferendo che a parlare siano le sue musiche ed i suoi volumi di composizioni.

 

Fisarmonica

 

Dopo il servizio militare,  Renato lo troviamo   nel ruolo di fisarmonicista solista prodigarsi in un vasto repertorio musicale, memorabile in quegli anni fu il suo assolo all’Arena di Verona, vennero poi le trasmissioni alla Rai regionale di Bolzano e poi l’orchestra, la sua ORCHESTRA BENELLI .

orchestra

 

 

SCABROSO fu riprodotto e divulgato anche attraverso l’apporto di famosi musicisti fino ad acquisire l’appellativo di valzer celebre trovando posto fra i classici per fisarmonica.

Più di 200 composizioni per fisarmonica e centinaia per orchestra costituiscono il corpo della sua produzione, una delle sue ultime composizioni è un brano classicheggiante la PUTSCHA CZARDAS un pezzo che Renato ha amato in modo particolare.

Renato Benelli era nato a San Polo d’Enza (RE) nel 1921, La fisarmonica è stata tutta la sua vita, rimpianto e soddisfazione si mescolano al termine di un percorso laborioso e fertile, noi tutti lo vogliamo ricordare così intento nell’ultima estate della sua vita  all’esecuzione di un pezzo dedicato alla città del Tricolore la sua REGGIO EMILIA.